Page 9 - Bollettino di Numismatica - Materiali n. 75-2019
P. 9

Roma, Museo Nazionale Romano                                           Collezione di Vittorio Emanuele III

             Bollettino di Numismatica, Materiali 75 (2019)                                M. Chimienti - G. B. Vigna




             romane, con il busto del Pontefice sostituito dalle chiavi decussate . Nel settembre 1778 fu emesso
             anche il nuovo quattrino  che aveva il valore di un quinto di baiocco anziché di un sesto di bolo-
                                       26
             gnino come quello vecchio, coniato per l’ultima volta nel 1756 . Fu modificato in modo significativo
             anche il suo aspetto e lo stemma del Pontefice regnante sostituì il consueto leone rampante, sim-
                                             27
             bolo dell’autonomia bolognese  . Solo in seguito, nel 1781, venne emesso il paolo, corrispondente
             al giulio da 10 baiocchi di Roma .
                  Tra giugno del 1777 e dicembre 1780 furono coniate 3,5 tonnellate d’argento, 2 tonnellate di
             muraiole di mistura, 7 tonnellate di rame e 260 chilogrammi di oro : si può ritenere che la Zecca
                                                                                   28
             abbia prodotto durante 30 mesi tanto quanto nei 100 anni precedenti . Per quanto riguarda l’oro
             furono coniate monete da 2 doppie, doppia , mezza doppia e zecchino  (v . Tab. C) .
                                                          29
                                                                                       30
                  La nuova imponente attività della Zecca richiese la preparazione di molti conii da parte dell’in-
             cisore; furono eseguite anche alcune sperimentazioni tecniche di coniazione nel tentativo di rispar-
             miare le macchine . In particolare Balugani fabbricò alcuni conii per battere a martello i mezzi paoli,
             anziché utilizzare le presse a bilanciere che erano solo tre e spesso guaste  . A tale scopo vennero
                                                                                          31
             approntati conii a pinza (chiamati a Bologna castagnole o bollette) inseriti in uno strumento com-
             posto da due braccia incernierate a un’estremità, mentre nell’altra si incastravano i veri e propri
             conii che mantenevano in questo modo sempre la loro posizione reciproca, evitando salti di conio
             anche con ripetuti colpi di martello . Fu anche fatto costruire da un fabbro un piccolo laminatoio
             manuale per coniare con conii rotanti , mai utilizzato a causa del peso troppo variabile delle mo-
                                                    32
             nete battute con questa tecnica  .
                                             33
             Tabella C - Emissioni della zecca di Bologna negli anni tra il 1775 e il 1785 34
                                                                                    Scudi
                          Mezzi       Muraiole Muraiole  Mezzi                Mezzi        Mezze
                  Quattrini     Baiocchi                   Paoli  Lira  Testoni     (paoli       Doppie 2 Doppie Zecchini
                         baiocchi       da 2  da 4  paoli                     scudi       doppie
                                                                                     10)
             1775    -      -     -      -     -      -     -      -     -     -    2 .800*  -     -     -      -
             1777    -      -     -      -     -    60 .100  -   26560  14 .770  -  12 .690  -     -     -      -
             1778 800 .000  -     -   147 .060 480 .200 756 .530  -  59 .980  33 .510  66 .160  6 .430  9 .390  14 .000  4 .500  16 .160
             1779 1 .500 .000  -  -    12 .600  65 .450  107 .400  -  28 .220  4 .790  -  -  1 .050  2 .100  210  3 .860
             1780    -      -   185 .470  -    -    12 .940  -   11 .530  -   460    180   280    930   820   1 .350
             1781    -      -     -      -     -      -   26 .540  -     -     -      -     -      -    180     -
             1782    -      -     -      -     -      -     -      -     -    3 .010  3 .530  -    -     -      -
             1783    -      -     -      -     -   103 .730  -     -    700   3 .190  -     -     660   330    24
             1784 1 .630 .000 658 .000 234 .000  41 .710  8 .010  -  -  -  620  2 .620  -   -      -     -      -
             1785    -      -     -    33 .880  23 .120  -  12 .910  -  1 .530  7 .380  -   -     670    -     600
               * Scudi da 80 bolognini (paoli 8) .

             Petronio Tadolini e gli altri 35
                  Il concorso del 1780 per nominare il successore di Filippo Balugani seguì una procedura in-
             solita . Anziché svolgersi attraverso una prova pratica tra più concorrenti, il Senato diede incarico
             all’Assunteria di Zecca di trovare rapidamente un soggetto adatto . Gli Assunti si riunirono il 4 no-
             vembre 1780 e scelsero Petronio Tadolini che aveva già dato prova di sé in occasione del concorso
             del 1767 (la sua medaglia era risultata seconda, addirittura la migliore secondo alcuni esperti)  .
                                                                                                                 36
             Questi si disse disposto a rinunciare a parte del suo stipendio per 12 anni, a favore della moglie e
             dei figli di Balugani che versavano in ristrettezze economiche per la sua morte prematura : si trat-
                                                                                                          37
             tava di un risarcimento formale per strumenti e punzoni parziali creati dal defunto, che sarebbero
             divenuti di sua proprietà  . Per rimediare forse alla decurtazione dello stipendio fu introdotta una
                                       38
             nuova clausola nel contratto stipulato in data 1° dicembre tra l’incisore e l’Assunteria : fu concor-
                                                                                                      39
             dato che la somma annuale pattuita sarebbe stata corrisposta per l’esecuzione di cinque coppie di
             conii all’anno, mentre quelli successivi sarebbero stati pagati a parte . Da alcuni mandati a favore di

                                                                                                                  9





       01_Prima parte75_1_22.indd   9                                                                           15/07/2024   13:30:28
   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14