Page 7 - Bollettino di Numismatica - Materiali n. 75-2019
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Roma, Museo Nazionale Romano                                           Collezione di Vittorio Emanuele III

             Bollettino di Numismatica, Materiali 75 (2019)                                M. Chimienti - G. B. Vigna




             era da tempo fuori uso . Per risolvere il problema Balugani preparò un terzo conio il cui rilievo era
             meno profondo e nel dicembre riuscì finalmente a battere le monete in modo decoroso , quan-
                                                                                                          14
             tunque solo in quota parte ; fu comunque riconfermato mastro de’ conj e tale rimase fino alla sua
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             morte nel 1780 . In definitiva sono noti 3 diversi scudi datati 1775: il primo di questi presenta al
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             dritto la targa in cornice con le armi pontificie e al rovescio san Petronio inginocchiato  mentre il
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             secondo tipo mostra al dritto uno stemma ovale e al rovescio il Santo seduto  . Furono emessi nel
             marzo 1775 (1 .400 pezzi circa, compresa la tiratura complessiva di Sede Vacante) e nel giugno di
             quell’anno (350 pezzi circa) . Gli scudi attribuibili alla terza variante, il cui dritto presenta uno stem-
             ma ovale sagomato e il rovescio il Santo inginocchiato , furono emessi il 14 dicembre 1775 in circa
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             1 .050 esemplari . Nel giugno 1777 fu ripresa l’emissione di mezzi paoli da 5 bolognini (10 giugno e
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             9 ottobre) e di lire da 20 bolognini (nel corso del mese seguente)  .

             Tabella A - Monete coniate tra il 1775 e il 1785 dalla zecca di Bologna durante il pontificato di Pio VI
                         Nominale            Metallo        Valore        Lega bolognese*      ‰         Peso (g)

                1775-1777
                Scudo                          Ag        80 bolognini        once 11          916‰        21,151
                Lira                            “        20 bolognini        once 11          916‰         5,288

                Carlino o mezzo paolo           “         5 bolognini        once 10          833‰         1,453
                1778-1785
                Due doppie                     Au          60 paoli          denari 22        916‰        10,938
                Doppia                          “          30 paoli          denari 22        916‰         5,469
                Mezza doppia                    “          15 paoli          denari 22        916‰         2,734
                Zecchino                        “        20 paoli e ½        denari 24       1000‰         3,425
                Scudo                          Ag        100 baiocchi        once 11          916‰        26,439
                Mezzo scudo                     “         50 baiocchi        once 11          916‰        13,220
                Testone da 30 baiocchi          “         30 baiocchi        once 11          916‰         7,932

                Piastra (o lira) da 20 baiocchi  “        20 baiocchi        once 11          916‰         5,288
                Paolo                           “         10 baiocchi        once 11          916‰         2,644
                Mezzo paolo                     “         5 baiocchi         once 10          833‰         1,453
                Muraiola da 4 baiocchi         Mi         4 baiocchi      once 2 denari 18    229‰         3,480
                Muraiola da 2 baiocchi          “         2 baiocchi      once 2 denari 18    229‰         1,740
                Baiocco                        Cu         1 baiocco         rame puro           -         11,903
                Mezzo baiocco                   “         ½ baiocco         rame puro           -          5,951

                Quattrino                       “        1/5 baiocco        rame puro           -          2,380
                * Il titolo in denari (ovvero carati) per l’oro corrispondeva al contenuto di metallo puro (espresso in denari) in un’oncia di lega, ovvero 24
                denari (carati) (dunque 22 denari = 22/24 = 916 .6‰) mentre per l’argento corrispondeva alle once di metallo puro contenuto in una libbra
                di lega, ovvero 12 once (dunque 10 once = 10/12 = 833 .3‰) .
                I valori in tabella sono sostanzialmente quelli riportati in muntoni 1973 e riferiti al 1783, solo lievemente corretti in base a quanto ritrovato nel
                contratto con lo zecchiere Girolamo Pignoni, trascritto nel paragrafo finale di questo capitolo (v . infra, pp . 12-14) .
                  Poi i tipi mutarono: lo scudo da 80 bolognini venne sostituito dallo scudo romano da 100
             baiocchi e la consueta lira di Bologna fu affiancata dal testone da 30 baiocchi, nominale d’argento
             intermedio più comune a Roma (v . Tab . A) . Il primo testone bolognese fu emesso nuovamente,
             dopo molti anni dalla sua ultima coniazione, il 7 dicembre 1777 mentre la prima emissione di scu-

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